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venerdì 7 novembre 2014
Gothaer wir machen das
mercoledì 28 maggio 2014
The Grey and Wise Project
mercoledì 9 aprile 2014
Teaser To: Blaise
venerdì 28 marzo 2014
Altroquando Palermo per Le Cose Cambiano
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giovedì 6 febbraio 2014
Gay Mountin - Channel 4
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mercoledì 18 dicembre 2013
L'altra faccia di Babbo Natale
mercoledì 13 novembre 2013
Tom Goss - Bears
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mercoledì 9 ottobre 2013
mercoledì 15 maggio 2013
venerdì 1 marzo 2013
Johnny Hugger - Knuffelsong
Usignolo e insieme orsacchiotto delle Ardenne fiamminghe... così si definisce il simpatico Johnny. Ve lo presentiamo con il suo primo singolo, il cui tema (e il titolo) è l'abbraccio e la generale pacificazione. Non aggiungiamo altro, Johnny ha una presenza che parla (e canta) da sé. Una montagna di umorismo, entusiasmo e simpatia. Insomma... Johnny Hugger... l'Abbracciatore. E' qui per voi.
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mercoledì 20 febbraio 2013
lunedì 18 febbraio 2013
Daniele Silvestri - A bocca chiusa
lunedì 14 gennaio 2013
Tummy Talk: an Epic Drum Solo
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lunedì 19 novembre 2012
Ho scritto Titta sulla sabbia...
«Sarò il tuo uomo strip nel mese di Gennaio... La foto che ti osserva da sopra il calendario...»
Ce l'eravamo perso, ed è stato un peccato. O meglio, sarebbe stato un peccato ancora peggiore non scoprirlo mai. Per quanto sia vero che s'era già scoperto da solo. Alla lettera. E per fortuna continua a farlo. A scoprirsi, intendiamo. E' paffuto. E' caruccio. E' estroso. Spiritoso e canterino. Stiamo parlando di Titta, al secolo Giuseppe Tittarelli, classe 1969 , di professione cantante, showman, fantasista... e adesso – grazie ai numerosi video reperibili su Youtube – nuova icona Bear di diritto. Noi, almeno, lo battezziamo senza riserve, e lo accogliamo nel nostro abbraccio peloso, fatto di controcultura, trasgressione e feticci erotici alternativi alla stucchevole patinatura che imperversa in ogni dove.
Ce l'eravamo perso, ed è stato un peccato. O meglio, sarebbe stato un peccato ancora peggiore non scoprirlo mai. Per quanto sia vero che s'era già scoperto da solo. Alla lettera. E per fortuna continua a farlo. A scoprirsi, intendiamo. E' paffuto. E' caruccio. E' estroso. Spiritoso e canterino. Stiamo parlando di Titta, al secolo Giuseppe Tittarelli, classe 1969 , di professione cantante, showman, fantasista... e adesso – grazie ai numerosi video reperibili su Youtube – nuova icona Bear di diritto. Noi, almeno, lo battezziamo senza riserve, e lo accogliamo nel nostro abbraccio peloso, fatto di controcultura, trasgressione e feticci erotici alternativi alla stucchevole patinatura che imperversa in ogni dove.
Il nostro amico viene da una lunga gavetta, svolta tra Roma, Bologna e la sua città natale: Ravenna. Dopo aver fatto la comparsa in quelche film e aver collaborato alla realizzazione di manifestazioni cinematografiche nei primi anni novanta, Titta corona il suo destino canoro fondando, insieme al chitarrista Roda, le Fecce Tricolori: band di musica demenziale dichiaratamente ispirata ai mitici Skiantos, gruppo di culto lanciato nella seconda metà degli anni settanta dalla lungimiranza artistica iconoclasta di Renzo Arbore. Il gruppo Titta e le Fecce Tricolori incontra presto un buon successo. La voce pacata di Titta, capace di cantare con grande naturalezza le stramberie più spiazzanti, i testi arguti e provocatori affidati a melodie facilmente orecchiabili compiono la bizzarra magia. Il pubblico li ama (ma soprattutto sembra adorare le esibizioni di Titta), accorre numeroso e li applaude sia a concerti dal vivo (Arezzo Wave Festival 1994) che negli studi televisivi (Videomusic e Roxy Bar). I loro primi dischi ricevono una discreta accoglienza, ma è con il secondo album (Uomini, 1996 Crotalo Edizioni Musicali) che avviene il sospirato team up. Al disco partecipa infatti il nume tutelare Roberto “Freak” Antoni, ex cantante degli Skiantos e principale ispiratore di Titta e delle Fecce.
L'attività concertistica e discografica continua fino al 2007 quando la band si scioglie e Titta (che già ha pubblicato un libro dal titolo Palle Cinesi) prosegue la sua carriera di cantante solista (non perdete Titta dal vivo 2010 – dvd + cd). All'ombra ispiratrice degli Skiantos, con l'irriverenza tipica di Freak Antoni, e presentando brani umoristici, palesemente provocatori (basti citare alcuni titoli e versi per farsi un'idea: I migliori ani della nostra vita; Ho scritto sborro sulla sabbia; Figlio di butano), era fisiologico che il corpo pingue e peloso di Titta sarebbe diventato il cardine dello spettacolo demenziale, a metà strada tra la performance teatrale e canora. Così è stato, così è, come frontman delle Fecce Tricolori e da solista mattatore. Non è certo un caso che durante i suoi concerti Titta si mostri spesso come mamma lo ha fatto. Parliamo, infatti, di un cliché classico. Qualcosa che per molti è scontatamente comico: la nudità di un uomo cicciotto. Uno di quei twist visivi che dovrebbero divertire o sconvolgere un pubblico tradizionale, ma accende anche le voglie di un uditorio orsofilo, perché... diciamolo: Titta è maledettamente carino dal punto di vista prettamente gay bear. Anche la sua breve apparizione alla trasmissione X-Factor nel 2009 (mannaggia, ci siamo persi anche quella... ma tanto c'è il Tubo!), pur non fruttandogli consensi all'audizione, è stata notata per la personalità esuberante del personaggio (il quale, per quanto riguarda la vita privata, si definisce schivo e riservato).
Vino
rosso, ciabatte, peluria al vento... Un uomo fiero del suo corpo così com'è, che non lo nasconde e ne fa oggetto di giubilo e motore di simpatia. Tutto questo fa Bear!
La
vita artistica di Titta va avanti tra spettacoli e dischi. E adesso
anche orsi arrapati. Seguitelo sul suo sito www.tittasulweb.it,
divertitevi e amatelo (Uomo Strip ci fa semplicemente
impazzire!). Il signorino ha talento, un gran bel culo (con buona
pace dei soliti sciocchi commenti sui social network) e vitalità
da vendere. Dal canto nostro, gli diamo il benvenuto tra le icone
ursine italiane. Il suo orientamento sessuale non ci interessa. A noi
piace che esista. Che sia com'è. Che non abbia timore di
mostrarsi e di cantare. E lo applaudiamo per questo.
A tutta Titta, dunque! Woof!
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mercoledì 14 novembre 2012
Hirsuite Pursuit
mercoledì 10 ottobre 2012
Matt Zarley - Trust Me
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lunedì 3 settembre 2012
BearDance - Bear Speed Dating
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giovedì 30 agosto 2012
martedì 7 agosto 2012
Where The Bears Are - Episodio 2
E due! Si comincia a entrare nel vivo, a conoscere meglio questi caricaturali, adorabili orsetti. Qualche spunto alla Ralf Konig, qualche piccola citazione da Desperate Housewives, e ancora tanto pelo con cui rifarsi gli occhi. Il prodotto è decisamente ben fatto, e promette bene. L'attore Ben Zook (a dispetto della valanga di Razzie Awards vinti dal film più noto in cui è comparso, la commedia con Adam Sandler Jack e Jill) fa furore come interprete di questa pochade ursina, e sicuramente si farà amare dal pubblico. Vi ricordiamo che è possibile impostare i sottotitoli - tra le altre lingue - in italiano. Woof!
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Where the Bears Are
venerdì 3 agosto 2012
Where The Bears Are - Episodio 1
Ed ecco il primo, breve, scoppiettante, simpatico episodio di Where The Bears Are, la nuova web series ursina che aveva già suscitato parecchia attesa presso la comunità bear. La brevità dei capitoli (che saranno aggiornati con cadenza settimanale, il lunedì e il giovedì secondo il sito ufficiale http://wherethebearsare.tv) non aggiunge ancora molto a quanto suggerito dal gustoso trailer in fatto di trama, ma inizia a far conoscere i suoi protagonisti, a caratterizzarli e a rappresentarne i particolari tic. Ancora poca sostanza, ma in compenso tanto pelo e sex appeal a bizzeffe. Tutti gli interpreti bucano letteralmente il video, sia con la loro avvenenza che con la simpatia attoriale. Attendiamo con ansia i successivi episodi, e auguriamo buona fortuna a questa nuova avventura del sempre più variegato universo bear. Ricordate: si possono attivare i sottotitoli anche in ITALIANO. Woof!
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Where the Bears Are
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