giovedì 6 dicembre 2001

GLI ORSI E L'ARTE - Parte Seconda


Continua il viaggio del disegnatore Viste tra le opere d'arte che nei secoli hanno anticipato l'estetica ursina

Seconda parte

I fauni (metà umani e metà capra) invece erano dei tipi orsi, nel senso di pelosi oltre che muscolosi, e talvolta venivano raffigurati mentre si dedicavano a porcellerie varie, tipo toccare le tette delle signore o cercare di scopare qualche capra e spesso raffigurati nelle allegorie insieme a Bacco.

Altro personaggio inflazionato nell'arte orsa è Nettuno. A lui sono dedicate parecchie fontane sparse per mezza Italia. Firenze, la fontana del Nettuno scolpita da Bartolomeo Ammanati e aiuti

Infine, altri personaggi mitologici spesso raffigurati muscolosi e seminudi sono i Titani. Un cenno particolare merita il pittore Antonio Verrio's che negli affreschi della Burghley House in Inghilterra si è fatto un autoritratto mentre si guarda dei titani nudi che lavorano nella fucina di Vulcano... se quello Autoritratto di Antonio Verrio's mentre si gusta i titani al lavoronon era gay, io sono Babbo natale.

Altro stratagemma per raffigurare orsi, è la rappresentazione dei fiumi, in parecchie città e soprattutto a Roma, possiamo trovare delle fontane dedicate ai fiumi, raffigurati come tizi massicci con un anfora da cui sgorga dell'acqua. Oppure come nel caso della Nuova Sacrestia di S.Lorenzo a Firenze, la raffigurazione del "giorno" e del "crepuscolo" scolpiti da Michelangelo.Ritratto di Andrea Doria come Nettuno. Milano, Pinacoteca di BreraFortunatamente questo tipo di concetto è andato avanti per parecchio tempo e fino alla metà del '900 si è sempre ricorsi all'umanizzazione di concetti astratti. Uno degli ultimi esempi credo che sia stato il foro italico dove ad ogni sport corrisponde una scultura di un uomo nudo o quasi, con gli attrezzi dello sport relativo.


Purtroppo nell'arte moderna, questo concetto è del tutto sparito, si è data più importanza all'idea, che alla realizzazione stessa, questo modo di pensare seppur non sbagliato, ha portato (secondo me) a degli eccessi, come per esempio i tagli di Il Crepuscolo scolpito da MichelangeloFontana, fatti in quantità industriale e pagati degli spropositi, sminuendo invece chi sapeva disegnare e rappresentare le cose alla "vecchia maniera".

Spesso e volentieri, il fatto di disegnare cerchi e triangoli o figure umane fuori proporzione, nasconde l'incapacità di disegnare, o per meglio dire, disegnare le cose per come le vediamo nella realtà, rispettando proporzioni prospettive ecc.




[Articolo di Viste]

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