sabato 2 maggio 2009

Fucked Up: Orsi e Punk

“Pink Eyes, cantante della punk band canadese Fucked Up, ha un pezzo di vetro conficcato nel cranio: è piccolo, delle dimensioni di un cecio, e di forma squadrata. A guardarlo, sembra una di quelle microspie con cui gli alieni controllano gli umani in certi film di fantascienza. Solo che questo è reale, e fa un po’ spavento. «In effetti avrei dovuto farlo rimuovere, probabilmente è pericoloso tenerlo lì... Ma non ne ho avuto il tempo. Sono stato quasi sempre in tour quest’anno», minimizza.” Fonte: XL Repubblica. Intervista a Pink Eyes (Damian Abraham), cantante della band.

L’uragano Fucked Up ha sconvolto anche l’Italia alla fine dello scorso anno, con un concerto tenutosi il 7 Dicembre al CS Leoncavallo di Milano, unica apparizione italiana della band canadese. Una riscoperta del punk delle origini, quello duro e provocatorio, fatto sì di musica e invettiva canora, ma anche di spettacolo estremo, di sangue, sudore ed effetti choc. Ma la vera ragione dell’interesse di WOOF! per questa lanciatissima band di Toronto è evidente. E’ proprio il personaggio di punta, il cantante Pink Eyes. Un orsone disinibito e bellissimo che ha fatto delle sue performance fisiche un marchio di fabbrica inconfondibile per la band dei “Fottuti”. Canta, urla, si spoglia, si fa del male, suda e si lancia sul pubblico con tutto il suo peso. Il suo sedere messo a nudo è sbattuto in faccia al pubblico, invitato se non costretto a toccare quel totem di carne. E’ inevitabile chiedersi cosa succederebbe a un eventuale concerto dei Fucked Up a un raduno ursino. I sonorissimi pizzicotti che il buon Damian riceverebbe sarebbero accettati come parte del gioco musicale orgiastico o riuscirebbero a farlo incazzare sul serio? Chissà se lo scopriremo mai.

Il punto è che le dinamiche dello show rappresentato dalla band e dal suo carismatico cantante (lasciamo l’analisi musicale a chi è più preparato) si basano su un’idea che di ursino ha poco o nulla. Almeno così pare. Il corpo enorme di Pink Eyes è denudato con l’intento di creare sconcerto alle masse. La sua carne e i suoi peli sudati non sono offerti al suo pubblico come feticci erotici, ma come una provocazione punk a tutti gli effetti, dove il veicolo della performance sono il trauma visivo, la ripugnanza e la trasgressione sfrenata.

Ma ormai sappiamo che se il mondo non è bello, è sicuramente vario. E l’occhio orsofilo non può che godere delle sortite estreme di Pink Eyes, sconfinando dal punk al dionisiaco. Sempre nell’intervista rilasciata a XL, Damian dice: "Amo la tv, ma so che non mi fa bene, adoro il fast food, ma so che è letale per me. Le cose che mi aiutano a superare la giornata mi stanno anche uccidendo lentamente. Ecco cosa vuol dire essere fottuti".
C’è tutta la ricetta dell’edonismo ursino. Non sarà che anche noi, orsi, orsofili e cacciatori, abbiamo un’anima un po’ punk?


La fonte della scheda sui Fucked Up che segue è Ondarock.it:

I Fucked Up si sono formati nel 2001. Appena prima del primo demo, Pink Eyes diventa il cantante, la batteria è suonata da Mr. Jo.Dopo il primo demo, pubblicano una serie di 7'', senza registrare Lp o cd. Il gruppo pubblica il 7'' "No Pasaran" nel 2002, con un titolo che rimanda alla partecipazione degli anarchici nella Guerra di Spagna. Il 7'' "Police" viene pubblicato nel Marzo del 2003, seguito da un altro 7'' "Baiting the Public". Nel 2004, esce il cd Epics in Minutes che raccoglie le loro uscite in vinile. Segue l'uscita di due 12'' sempre nello stesso anno. Usciranno anche Generation 7'' e 12''. Nel 2006, esce "Hidden World" in lp per Jade Tree Records. Nel 2007, pubblicano un singolo di 18 minuti "Year of the Pig" sullo sfruttamento delle lavoratrici del sesso in Canada. L'ultimo disco, The Chemistry of Common Life esce per Matador quest'anno, tra i due lp, due performance live per Mtv Live, finite dopo pochi minuti con migliaia di dollari di danni. Ad aprire, Anti You da Roma, il cui ultimo ep è stato recensito da Maximum Rock'n'Roll così: “incredibile hardcore anni '80 dall'Italia”. Dopo un tour negli Us, e dischi per Punk Before Profit, presentano due 7'' Johnny Bagdad e Making Your Life Miserable, usciti per Pukenvomit e No Way Records; 1\4 Morto da Fano, gruppo nato nel 2006, con due 7'' all'attivo "La Semina e il Raccolto” e "Annusarsi, scegliersi, lamentarsi" e uno split con Mr. Murrungio; Agatha da Milano, dopo “Getting Dressed for a Death Metal Party” del 2007 pubblicato da Full Speed Ahead, Smartz, Stress To Death, The Fucking Fucking, Wallace Records, Weirdo Records, una cassetta in uscita per l'americana “Tapes not Bombs” e un tour europeo a breve.














1 commento:

Mauro Padovani ha detto...

Fottutamente bravi!