lunedì 10 marzo 2003

VELISTI PER CASO: L’ORSO MIGRATORE - Elogio di un sex symbol televisivo “controcorrente”

Forse ancora non lo sa, ma già da alcuni anni è una delle icone ursine più amate dal popolo televisivo. E’ come il buon vino. Invecchiando migliora. Quei suoi occhi chiari fanno impazzire i nostri poveri cuori. La sua zazzera argentea, il suo vello, la sua barba, mandano tutti i sensi in tilt. Il corpaccio, sul quale egli stesso scherza tanto spesso, è oggetto di sogni roventi. E’ Patrizio Roversi, protagonista con la moglie Syusy Blady (Maurizia Giusti), di “Velisti per Caso”. Trasmissione di Rai Tre che ai molti motivi d’interesse culturale somma il carisma del buon Patrizio, stupendo animale televisivo, ricco di ironia, intelligenza e piacevolezza. Nel sito www.velistipercaso.rai.it , leggiamo: «...se Patrizio è una barca a vela panciuta, solida e stabile, Syusy è il suo vento di scirocco, caldo e a folate.» Certamente la simpaticissima Maurizia ignora di essere una delle donne più invidiate dagli orsofili nostrani e che tutti gli apparenti difetti fisici del marito sono come pietre preziose di cui molti uomini vorrebbe fare una collana.

Patrizio è nato a Pegognaga, in provincia di Mantova. Lo ricordiamo insieme alla moglie Siusy negli spettacoli del Gran Pavese Varietà, compagnia cui si devono trasmissioni demenziali ormai storiche come “Lupo Solitario”. Da allora, acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Non abbiamo perso una puntata di “Per un pugno di libri”, finché era il buon Patrizio a far gli onori di casa. Ma il successo è arrivato senz’altro con “Turisti per Caso”, trasmissione divulgativa, leggera e gradevolissima, che la coppia Roversi/Giusti (nel frattempo diventati genitori della piccola Zoe) hanno proposto su Rai Tre per ben dieci anni. In tutto questo tempo, la forma fisica di Patrizio (pare che gli amici lo chiamino Picio) si è andata decisamente impreziosendo (almeno da un punto di vista prettamente orsofilo) fino a regalarci un uomo bello, dolce, deliziosamente spiritoso. Alzi la mano chi si è perso la puntata giapponese del bagno rituale. Frangente in cui il nostro si esibiva in uno spogliarello integrale abbastanza esplicito (e peraltro raro per i palinsesti bacchettoni della Rai).
Tuttavia, con lo sviluppo di “Turisti” in “Velisti per Caso”, la stella di Patrizio (in ogni caso lungi dal tramontare) è entrata in zona rischio. L’arrivo di Marco Covre (lo skipper della barca Adriatica) è stato shockante per tutti i fans di Picio, e seguire il programma è diventato una sofferenza. Il bellissimo capitano sardo soprannominato Magilla, infatti, ruba la scena al protagonista in parecchie sequenze. Quest’omone peloso con la testa rasata e l’orecchino può contare su un sex appeal veramente sterminato che lo ha già reso una leggenda nell’ambiente ursino italiano. Insomma, grazie a Patrizio e Marco “Velisti per Caso” è una trasmissione “bear” come poche. Capita abbastanza spesso di vedere queste due meraviglie della natura muoversi sul ponte dell’Adriatica con indosso i soli calzoncini. E da buoni orsofili, ci sentiamo messi alla tortura, e quasi vorremmo spegnere la tele per soffrire meno. Ma è troppo tardi, perché al prossimo primo piano ci perdiamo un’altra volta negli occhi di Patrizio.
Una trasmissione ursina, abbiamo detto. E lo confermiamo ricordando anche Marco Schiavina, detto per l’appunto Orso. Lo “stratega turistico” che accompagna Picio e Siusy sin dal ciclo di “Turisti per Caso”. Anche lui orsone peloso che ha conquistato nel tempo la sua meritata fetta di fans.
Davanti a tanta televisione inutile, sciocca e volgare, in cui sculettano veline e relativi cloni al ritmo di jingles costernanti, noi orsi vogliamo assegnare un bel dieci alla trasmissione di Patrizio, Maurizia e compagni. Da oltre dieci anni sanno mixare con intelligenza divulgazione e comicità, insaporendo il tutto con l’estro e la simpatia personale. Una trasmissione alternativa alla mediocrità televisiva dilagante che identifica lo spettatore con un appiattito divoratore di stereotipi, incapace di rispondere a stimoli differenti dalla soubrette sfiatata di turno. Un programma leggero e nello stesso tempo ricco, dove, quanti condividono la nostra estetica da plantigradi, troveranno anche ottime occasioni per rifarsi gli occhi.

In queste pagine: foto di Patrizio Roversi, Marco Covre e Marco (Orso) Schiavina. Le immagini sono tratte dal sito http://www.velistipercaso.rai.it

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