domenica 16 marzo 2003

Bear Art: E’ UN AEREO? E’ UN UCCELLO? E’ DICK MASTER!

Esce "Dick Master: Attacco a Leatherland",
fumetto Gay-Leather-Bear di Roy Klang



La terra, oggi chiamata Gaia, non ha mai affrontato un pericolo più grande. Dallo spazio giunge una feroce e dissoluta razza aliena, intenzionata a conquistare il pianeta e a sottomettere i terrestri. Il suo generale è il terribile Spermagor, inquietante essere dalle mostruose fattezze. Ma stavolta non ci sarà Superman a proteggerci, né gli X-Men o i Fantastici Quattro. No, dalle tenebrose strade di Leatherland, arriva Dick Master, il primo super-eroe dichiaratamente gay-bear. E’ possente, baffuto, arrogante. E’ l’icona sputata del master leather, e lui questo lo sa bene. A Leatherland, metropoli interamente popolata da muscolosissimi gay e situata nel cuore di un’avveniristica New York, tutti amano Dick Master. Tutti sanno che potranno contare sulla sua forza. Insomma, è il paladino della città. La sua arma è Automatic Leather, enorme robot che ricalca le fattezze dello stesso eroe, macchina da guerra potentissima e tecnologicamente gay, all’interno della quale Dick vola a proteggere il mondo (o piuttosto il suo territorio di caccia?).
Il fumetto “Dick Master: Attacco a Leatherland” di Roy Klang è una simpatica sorpresa, che si differenzia abbastanza dagli “shounen ai” all’italiana già pubblicati dalla collana Boy+Boy della casa editrice Echo Communication.


In “Dick Master”, infatti, troviamo un uso ben più esplicito del sesso e soprattutto uno stile ursino che in altri fumetti è del tutto assente. La strizzata d’occhio al pulp d’annata e al genere erotico farsesco, rende spassosissima la lettura di questo fumetto leather-bear, animato da uno spirito ironico ed estroso che si serve della pornografia soprattutto per divertire. Sotto l’impetuoso pseudonimo di Roy Klang, si cela un artista italianissimo, residente al nord ma di origini mediterranee, non nuovo all’illustrazione gay. Sue sono le pubblicità per la sauna Thermas e il bar Company di Milano che appaiono spesso su riviste a tiratura nazionale. Nel mese di febbraio 2003, le opere di Klang, accanto a quelle del francese Kinu Sekigushi e di Aru (K), hanno fatto parte della mostra “Visionillecite” svoltasi a Milano presso la libreria Babele. Il suo tratto, pulito e solare, è già noto ai lettori di riviste gay, ma in “Dick Master” la sua vena si fa dark, con un affascinante uso dei contrasti tra bianco e nero, una preferenza per i corpi massicci e le scene hard.

Roy Klang ha frequentato la Scuola di fumetto di Milano, e ha al suo attivo già diverse esperienze, dall’illustrazione di pubblicazioni per ragazzi alla gay art, nata - dice - quasi per gioco nel 1996. Proprio nel ‘96 Roy ha inaugurato la sua prima mostra al Company Club di Milano, iniziando una carriera che - ci auguriamo - sia lunga e piena di successi. Da quell’esperienza si comincia a delineare il fumetto ursino di Klang, con la nascita di personaggi come Dick Master e Jim Magnum. In verità, le avventure dell’eroe in pelle e borchie erano già apparse a puntate nel 1996 sulla rivista Guide Magazine. In quell’occasione, però, si trattava di una versione del fumetto purgata dallo stesso autore delle scene di sesso più esplicite.
Il carattere decisamente hard di “Attacco a Leatherland”, invece, ha spinto l’editore a tenere il fumetto separato dal mercato ordinario e a destinarlo al circuito delle librerie gay e dei sexy shop. Una scelta discutibile, se si pensa alla quantità di pornografia eterosessuale che impazza sugli scaffali delle fumetterie di tutta Italia, e considerando che l’arguzia dell’opera di Roy Klang, superiore agli standard del fumetto pornografico italiano, meriterebbe una maggiore visibilità.
Un fumetto erotico, dunque. Un fumetto leather, ma soprattutto un fumetto bear. La maggior parte dei personaggi della storia di Klang sono massicci, barbuti e vigorosi. Tipologia deliziosamente riassunta nel personaggio di Jim Magnum, corpulento amico di Dick e altro difensore della terra... nonché degli orsi. Anche per lui, l’arma fondamentale è un gigantesco robot, stavolta con le fattezze di un letale plantigrade guerriero. Insieme, Dick e Jim combatteranno la minaccia di Spermagor e dell’inquietante Drag-Cyber (spaventosa travesta intergalattica). Incontreranno alieni mutaforma disponibilissimi a sperimentare i mille piaceri terrestri, e condivideranno momenti di spumeggiante comicità.
Un fumetto fantastico che echeggia i temi robotici dei manga di Go Nagai, il padre di grandi eroi meccanici del Sollevante come Goldrake, Mazinga e Jeeg. Tutti affettuosamente citati ed eroticamente storpiati (il “pugno atomico” del robot nipponico, qui diventa un devastante “fallo di sfondamento”). Con amore per la cultura trash, Roy farcisce l’avventura di divertenti citazioni, molte imparentate con il celebre film cult “Flesh Gordon” di Michael Benveniste e Howard Ziehm, in cui le vicende dell’eroe uscito dalla matita di Alex Raymond erano trasfigurate in chiave erotica e buffonesca. Il prototipo dell’alieno di forma fallica (visto proprio in “Flesh Gordon”) viene goliardicamente reinventato da Klang facendo spaziare l’idea di base in una quantità di forme allusive (che aspetto potrebbe avere una “suprema intelligenza” aliena?), a volte maliziosamente nascoste. Nello stesso tempo, Roy si diverte a mettere in burla molti cliché dell’ambiente gay e la cultura del sesso estremo praticato dai leathers (i pub gay, le dark room, il bondage, il fist fucking), creando una mitologia del sesso gay in una chiave simp
aticamente fantasy.


Se “Attacco a Leatherland” (uscito come Boy+Boy Speciale fuori collana n. 1) avrà una buona accoglienza di pubblico, a questo episodio pilota seguiranno altre avventure e quella di “Dick Master” diventerà una serie regolare. Per noi, orsofili convinti, la fantasia di Roy Klang, con il suo stile deciso e scoppiettante, merita l’opportunità di svilupparsi sempre più. Aspettiamo con ansia le sue nuove fatiche, quindi, mentre il potente Dick Master veglia su di noi.



Roy Klang - Dick Master - “Attacco a Leatherland” Boy+Boy Speciale Fuori Collana n. 1 Edizioni Echo Communication Euro 6,50

[Articolo di Perdido]

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