martedì 17 settembre 2002

Orsi in Celluloide: ALEX KARRAS

Già apprezzato giocatore di football, Alex Karras si è fatto ulteriormente conoscere interpretando corpulenti personaggi ai quali, spesso, ha conferito una straordinaria tenerezza. Nato a Gary, nell'Indiana, il nome di Karras è impresso su una grata di ferro dell'università dello Iowa. Alex, infatti, ha ricevuto il trofeo "Outland" nel 1957 per i suoi meriti sportivi. Lo stesso anno, ha conquistato il secondo posto per il trofeo Heisman.
Americano al cento per cento, Alex Karras ha iniziato a recitare nel 1957 entrando a far parte della compagnia "Detroit Lions", con la quale ha continuato a lavorare fini al 1971. Alex ha debuttato sul grande schermo recitando al fianco dell'attore Alan Alda nel film "Paper Lion". Nel film, dove si seguono le peripezie di un giornalista che si finge un giocatore di football, Karras interpretava se stesso.
Nato con un talento naturale per la commedia, Alex Karras ha lavorato anche con Mel Brooks, interpretando memorabili gags, ma il suo volto è noto soprattutto per situation comedy "Webster", dove riveste il ruolo di George Papadapolis, il papà adottivo del bambino di colore protagonista della serie. Celebre è anche il suo ruolo in "Victor Victoria", di Blake Edwards, dov'era Squash, il mastodontico guardiaspalle gay del miliardario James Garner. Nel film, la sua travolgente simpatia infondeva brio alla curiosa storia d'amore tra il rude bodyguard e il fantasista Toddy (Robert Preston), che a un certo punto del film affermava: «Il signor Squash stava lasciando un avvallamento permanente nel letto».

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