31 Maggio 2003: notte. Il Borgo Vecchio di Palermo si anima di luci, suoni e odori particolari. Muschiosi, penetranti. E' iniziata SummBEARtime, la festa con cui Porto Orso ha scelto di salutare l'avvento della stagione estiva. Gli orsi si scatenano sulle note di una musica ritmata, a luci basse. Stavolta il locale è tutto per loro. Un territorio esclusivo dove per ua notte potranno veramente essere se stessi. L'odore è quello del vino, dei liquori, del sudore e della pelle di chi desideriamo. Si danza, si beve, si conversa, si fa l'amore. Un
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Ma non è tutto. Non manca neppure la parentesi alla "X-Files". Per qualche arcano motivo, a queste feste, è frequente che s'imbuchi un gremlin. Un folletto dispettoso che inevitabilmente farà parlare di sé. Si mormora (e pare non si tratti di una leggenda metropolitana) di un'apparizione spettrale che abbia deciso d'infestare a lungo la dark room di Clicca per vedere altre foto del partySummBEARtime. Sola, sottile, silenziosa e inquietante, una secca divinità egizia (o una legnosa icona medievale) si è materializzata oltre il tendaggio scuro, e lì è rimasta per molto tempo, in agguato nelle tenebre, aspettando una preda da ghermire. Davanti a questo remake di "Poltergeist
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Divertentissimo il sorteggio finale, svolto con brio dal grande DJ-Bear. La consegna dei piccoli premi (una maglietta di Epicentro Ursino e un orsetto ciondolo) è quanto mai informale. Ma il sorteggio si deve rifare. Qualcuno tra i primi estratti se la svigna quando, al momento di presentarsi per ricevere maglietta e orsetto, è accolto, oltre che dagli applausi, da un coro urlante: "Nu-do! Nu-do!". Alla fine qualche velo cade e i premi si consegnano.
Clicca per vedere altre foto del partyL'indomani (1 Giugno 2003) è giorno di mare. Una leggera caligine non guasta il caldo e la piacevolezza della giornata. Nel pomeriggio, sulla spiaggia gay di Balestrate appare lo striscione di Porto Orso. Una serie di cartelli con la scritta WOOF! ha guidato i bagnanti non abituali fino alla meta. Una volta sulla spiaggia ci si disper
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Il tam-tam pubblicitario ha sortito il suo effetto. I canali cartacei e informatici hanno toccato l'intera rete ursina siciliana, arrivando anche molto oltre. In barba ai detrattori della precedente festa al Malox del Novembre 2002, il party è stato un successo, dimostrando una volta di più che anche in una città sonnolenta e arida come Palermo è possibile entusiasmarsi ed essere creativi.
Diciamolo: se il sesso funzionasse solo tra fustoni e strafighe, il mondo non sarebbe così popolato. E, chissà, forse sarebbe anche meglio. Ma ci rallegra vedere queste carovane di pance e peli, a volte esibiti a ornamento di un'età non più verdissima, giungere ad animare i nostri raduni. Ci incoraggia vedere palle di lardo e cespugli umani, orsi giovani e meno giovani, altrove bistrattati, scoprire il potenziale erotico e amabile dei loro corpi, magari con l'aiuto di giovani cacciatori scafati.
"SummBEARtime 2003": missione compiuta, dunque. Un altro mattone aggiunto a una roccaforte per gli orsi del Sud. Ci perdonino le amiche escluse dal party. Le feste ursine, si sa, sono per soli uomini. Ma se un domani dovesse riapparire in dark la Secca Divinità Egizia, evocheremo volentieri Lara Croft affinché penetri coraggiosamente in quelle tenebre per stanarla.
Fino ad allora: un grande WOOF!, amici orsi e cacciatori. Siete belli, siete unici. E' un piacere fare festa con voi.
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