Il primo, timidissimo (fino a un certo punto, eh!) tentativo di produrre un fumetto a tema Gay Bear sul numero zero di WOOF!, diede origine a questo racconto muto, breve e grezzo di sapore western. Le illustrazioni erano state realizzate interamente al computer senza alcun ricorso agli strumenti pittorici tradizionali. La fantasia e l'entusiasmo era tutto ciò che avevamo. Ma acqua sotto i ponti ne sarebbe dovuta passare. Buon divertimento!
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