martedì 5 luglio 2011

La verità su Arthur Jermyn [di Pietro Trevisan] 1


E' un onore per noi di WOOF! potere finalmente ospitare i lavori grafici di Pietro Trevisan (a volte, in arte Enkidu, altre Xbear). Un onore perché la sua Bear Art elettronica, da lui stesso definita naif, è stata tra le prime a catturare la nostra fantasia sulle pagine della storica bearzine cartacea prodotta dagli Orsi Italiani, ormai un po' di anni fa. Bearzine che ispirò molto la nascita di WOOF! e la definizione del suo primo sommario. Pietro, figlio del noto disegnatore Giorgio Trevisan, che qualcuno ricorderà per il suo lavoro sul Corriere dei Piccoli e su Ken Parker, ha sviluppato nella sua spontaneità uno stile personalissimo, che illumina l'immaginario ursino di una giocosità vibrante, ricca di dettagli e ammantata da colori forti. La grafica digitale, ibridata con un segno a mano tondeggiante e caldo, coniuga una bonarietà di fondo con le fiamme di una fantasia passionale, e ci regala gli orsi a fumetti più pop che potremmo trovare in rete.
Presentiamo qui la prima parte di un progetto ambizioso, La verità sul defunto Arthur Jermyn e la sua famiglia, opera bear a fumetti dichiaratamente ispirata a un celebre racconto di H.P. Lovecraft, autore di provvidence cui si deve la saga horror-fantascientifica dedicata al Grande Cthulhu e alla spaventosa cosmogonia dei Grandi Antichi. Il Jermyn di Pietro Trevisan, pur seguendo i medesimi tracciati narrativi, è meno inquietante di quello letterario. Il mistero della deformità e i suoi inquietanti segreti, celano qui fantasie e semi di genuina caratura bear. Un espediente simpatico e coloratissimo per omaggiare il grande scrittore horror e nello stesso tempo farne veicolo per un racconto divertente e sensuale.
Lasciatevi trascinare, ora, dai sogni multicolori di Pietro, dalle forme dolcemente bombate dei suoi omoni, e dall'arguzia del suo narrare. La bear art italiana affonda le radici anche qui, e testimonia uno dei suoi aspetti più genuini e preziosi.

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