sabato 6 novembre 2010

Patrick Cox... spacca!

Patrick Cox è un attore americano, cinematografico e televisivo, pressoché sconosciuto in Italia. O meglio, lo sarebbe... se il sito bearmythology.net, sempre molto attento alla componente bearish dello spettacolo, non avesse contribuito a infondere una notevola spinta alla sua popolarità. Da qualche tempo, quindi, Patrick sta spopolando nell’ambiente ursino, e la sua pagina Facebook è diventata meta di frotte di fans orsofili, attirati, oltre che dal suo indiscutibile sex appeal, dalla personalità aperta e simpatica di questo carismatico omone.
 

Attualmente, il curriculum di Patrick conta una decina di titoli tra produzioni per il grande schermo, apparizioni televisive e cortometraggi. La sindrome, ahimè, è sempre la stessa. Per l’industria cinematografica, a certi corpi, certi look, sono riservati certi ruoli, per lo più di contorno o di supporto. Oppure legati a una fisiognomica spicciola, quindi ruoli brutali e da villain. Come nel corto thriller intitolato Night, del regista Brian D. Elkins, che vede una donna avvocato perseguitata da un energumeno in cerca di vendetta. E’ facile immaginare quale ruolo ricopra Patrick. Meno facile è vederlo nel trailer, dove lo si scorge solo per qualche fugace attimo, nel buio. E dove fa... davvero paura. Lo si può ricordare nel film televisivo Ben 10 – Alien Swarm, ispirato alla serie fantastica animata Ben 10 (uno dei pochi titoli che presentano Patrick nel cast, a essersi visti in Italia).


Ma a sdoganare Patrick, e a farne una nuova icona bear, non è stata tanto la potenza della sua immagine filmica, quanto un simpatico episodio – riportato sempre da bearmythology.net, che ringraziamo – svoltosi sulla sua pagina Facebook. Il tema era la foto di una manifestazione omofoba piuttosto classica, impennacchiata con i soliti, stupidi cartelli (“God hates fags”). Sotto, il commento di Patrick dice: “Se questa gente si fa vedere dalle mie parti, tenete pronte le vostre macchine fotografiche, perché sarei pronto a tirare fuori il cazzo e a inseguirli con quello di fuori, in cerchio come in una comica di Benny Hill. Niente spaventerebbe questi idioti più di un’erezione.”  


Bearmythology.net commenta, a sua volta, che non può non amarlo dopo questa dimostrazione di spirito antiomofobo. E in effetti, la dichiarazione di Patrick sta facendo il giro del mondo, regalandogli schiere di fans che fino a ieri non lo conoscevano neppure, e che oggi adorano questo bellissimo orsone eterosessuale, spesso violento sullo schermo, ma dai modi gentili nella vita privata. Non c'è voluto molto per forgiare un'icona bear di tutto rispetto, per il suo aspetto affascinante (anche quando è truccato da zombi) e per il suo modo di fare gay friendly. Sempre sulla sua pagina Facebook, Patrick commenta: “Bearmythology e tutta questa bizzarria della cultura degli orsi, sta portando qui un sacco di gente nuova. Vi sono molto grato, siete tutti benvenuti.”

Che altro dire che già non abbia detto bearmythology? E’ vero, Patrick è un personaggio di grande simpatia, e a questo punto non ci resta che augurarci (e augurargli) una folgorante carriera, in modo da poterlo vedere più spesso. Anche in ruoli da bestione violento e sanguinario, se proprio si deve (come ci dimostra il teaser trailer di The Good Guy). E adesso correte a sottoscrivere la pagina Facebook di Patrick. Ne vale la pena. Woof!






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