Un lavoro, quello di Pottier, affascinante nella sua eleganza, che ha raccolto consensi anche tra i nostri lettori italiani. Opera fuori dal coro, già in quanto arte omosessuale, tanto più quanto vicina all'estetica Bear, che esalta i corpi tarchiati e cerca tenerezza nella forza bruta. Arte che si afferma presso molti con la sua energia dirompente, e che un anno fa, su Facebook, ha suscitato i commenti omofobi di un noto fumettista italiano (e la sconfinata delusione di chi lo considerava un figlio del 68) del quale taceremo il nome per non regalargli un'immeritata pubblicità.
L'arte di Patrick Pottier, dunque, ha lasciato il segno anche da noi, dove ancora è ingiustamente misconosciuto. E' con grande piacere che salutiamo questo nuovo frutto del suo lavoro, e invitiamo tutti a visitare la sua galleria sul web.
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