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sabato 5 novembre 2016

Trashdance: Un orso danza sul tubo...


E' un po' di tempo che non aggiorno questo blog. Il web 2.0 ha fatto proliferare talmente tanto l'estetica e i feticci ursini (ogni tanto ricordiamocela la parola italiana per indicare il termine inglese Bear), da farmi trascurare questo spazio. Forse ormai, storico, ormai inutile. Ma che non mi riesce di abbandonare del tutto.
E allora, ecco il pretesto. Vi presento Xander. Ve ne avevo parlato qualche anno fa, a proposito della sua attività di pittore. Acqua sotto i ponti ne è passata. Si è trasferito in terra anglofona, è andato in palestra e ha sviluppato dei bicipiti da urlo, e suppongo continui anche a dipingere. Ora lancia una pagina Facebook e contestualmente il suo canale Youtube. Argomento? Cazzeggio ursino, vogliamo chiamarlo così? Il nostro amico è simpatico, sempre estroso e pieno di umorismo. Supportiamolo, sia su Youtube che su Facebook, forza.



mercoledì 5 gennaio 2011

Chubbo Talk Show: Laviamoci via il Natale

E anche stavolta Natale è passato. L'inizio del 2011 anche, ma si dovrà superare l'Epifania perché l'ossessivo ritornello degli auguri e dei propositi si possa dire definitivamente congedato. Cominciamo a lavar via l'anno vecchio con il nostro amico Chubbo e il suo Talk Show ormai divenuto un piccolo cult del web ursino. Lavori in lavanderia, treni in corsa, fatiche e sbadigli del nostro orsopinionista preferito. Woof!

martedì 2 novembre 2010

Silvio, le Escort, i Gay... e il Chubbo

L'ennesima stronzata declamata dal premier all'indomani dell'ulteriore scandalo (il caso Ruby) che ne deprezza la condotta privata e politica, rimbalza sulla rete e su Facebook. L'affermazione non ha niente di nuovo, figuariamoci se risulta imprevedibile. Giusto una spolverata di zucchero avariato sull'osceno dessert del bunga bunga berlusconiano. "Meglio guardare le belle ragazze che essere gay". Questa la frase incriminata. Disarmante nella sua elementare omofobia. Forse dovrebbe significare che usare il proprio potere per scopi personali, fare festini sessuali con minorenni e tutto il resto, agli occhi degli italiani dovrebbe risultare di poco conto se confrontata con l'infamia dell'omosessualità. Le reazioni stanno montando da più parti della comunità LGBT, compresa l'iniziativa di registrare dei brevi video per ribaltare l'orrore con cui Berlusconi ha sparso nuova benzina sulla fiamma già pericolosa dell'odio omofobo. Il Chubbo, nostro opinionista e personaggio di spicco, non ha perso tempo. E neppure noi, che documentiamo questo comunicato con il suo video. Diciamolo: "Meglio essere gay, e guardare dei begli uomini, che essere... e votare... Silvio Berlusconi."
Woof!

sabato 17 luglio 2010

Chubbo Talk Show: Barba e capelli


Il Chubbo è matto, e riesce a trasformare in spettacolo qualunque momento della giornata che lo coinvolge. Stavolta si affida alla sua conoscenza garibaldina dell'inglese, alla sua memoria musicale e... alla propria toilette. Se WOOF! doveva avere un ospite fisso, questo non poteva essere che il Chubbo. Uno spettacolo su due gambe (e con tutto un mondo intorno).


domenica 4 luglio 2010

Chubbo Show: «Siete invidiosi!»

Tutti amano il Chubbo.
O no? Beh, diciamo che lo amiamo in tanti. Come amiamo le sue cover, i suoi scherzi, la sua verve da orso di spettacolo. Ma che cosa lo avrà fatto incazzare così?!* Cucchiamoci, dunque, queste escandescenze da diva che fanno veramente "spanciare" (è il caso di dirlo!). Viva il Chubbo!


[* Gemmadelsud - la fantomatica star nominata in questo video - è una ragazza che da un po' posta su Youtube filmati in cui si esibisce in numeri musicali in "inglese" molto naif. La piazza internautica è più spietata di quella della "Corrida" e non perdona niente a nessuno. Neppure il più ingenuo narcisismo adolescenziale. Gemmadelsud è diventata, così, bersaglio di critiche (e insulti) talmente feroci da risultare grotteschi quanto le goffe performance che li hanno suscitati. La protagonista risponde come può in un video dal titolo "Siete patetici" subito diventato ulteriore oggetto di culto trash e parodia. Riteniamo che il Chubbo, che da tempo percorre sentieri simili, sia riuscito a dire la sua con un pizzico di umorismo (e educazione) in più. Ci piace anche per questo.]

domenica 23 maggio 2010

Chubbo Talk Show - I Saluti di Chubbo

 Noi lo adoriamo. Anche se - come dice lui - è pigro, e per questo si fa sentire poco spesso. In compenso esiste. E fa ridere. Non ditemi che non ne abbiamo bisogno. Quindi è sempre con piacere che apriamo lo spazio di WOOF! a questo piccolo nume della mitologia ursina italiana. Parliamo del Chubbo, e della sua irrefrenabile, allegra pazzia. Ecco a voi una nuova puntata del Chubbo Talk Show. Vederlo è sempre una festa. WOOF!

lunedì 15 febbraio 2010

MicroHeart 2010: Vince Xander Beaverhousen

E’ con piacere che torniamo a parlare di Xander Beaverhousen, il giovane artista sardo che sta attualmente spopolando nella comunità bear italiana grazie ai suoi dipinti, alla sua simpatia e allo pseudoreality “Desperate Bears”. Oggi, Xander ha appena vinto MicroHeart 2010, manifestazione indetta da Microbo.net, spazio espositivo virtuale dedicato alle arti figurative. Un altro traguardo raggiunto per il nostro orso pittore, con il quale ci congratuliamo sinceramente. Tema centrale scelto da Microbo.net per la competizione, in vista (e in contrasto) con la festa di San Valentina, è stato l’Amore per l’Arte. Una chiamata alle armi per una schiera di artisti che – commentano gli stessi organizzatori – si sono rivelati sorprendentemente in sintonia nella scelta dei lavori da inviare.

«Davanti al tema dell’amore, in questo caso per l’arte, era fin troppo facile cadere nello scontato» racconta Xander. «In quei giorni, però, ricorreva  la Giornata della Memoria. E quindi anche il ricordo di un tempo in cui l'amore fu calpestato senza riguardo.  Pian piano si insinuava in me il desiderio di usare questo elemento, ma pensavo che non sarei mai riuscito a ripetere l'intensità di un’opera che già in passato avevo dedicato al medesimo tema. All’inizio volevo evitare di ripetermi, ma più tentavo di esplorare altre strade e più dal cassetto sentivo levarsi le urla del lavoro che rivendicava il posto che era suo di diritto. Ecco, dunque, la decisione di partecipare con un disegno in cui si parla di amore negato, con il cuore sostituito da un triangolo rosa sanguinante, simbolo appunto del vuoto d’amore in quei giorni bui. Il principio era quello di evidenziare l’importanza di un concetto (l’amore, appunto) marcandone in questo caso l’assenza, e di farlo mediante quello stesso simbolo che oggi è diventato un vessillo di orgoglio.»

Xander ha da poco partecipato allo stage “Da lontano era un isola”, omaggio a Bruno Munari organizzato dal critico d’arte e letterario Alessandra Menesini, dallo scultore Andrea Forges Davanzati e dall’arteterapeuta Monica Mariani, e alla relativa mostra collettiva dal medesimo titolo presso lo Spazio P, rinomata galleria di Cagliari. Xander continua senza sforzo a far parlare di sé. Attualmente attende gli esiti dell’ennesimo concorso: il Man-Gasworks, che potrebbe portarlo a frequentare una scuola per giovani artisti a Londra. Ed è da Londra, dai suoi contatti e dai suoi amori che si prospettano gli sviluppi e le collaborazioni più entusiasmanti. Come il lancio della canzone dal titolo “The way love goes”, dedicatagli dal suo compagno compositore anglosassone, e attualmente presente con un video musicale su Mtv UK e Youtube nell’interpretazione del cantante Lemar.
«Nella canzone,» spiega Xander, «si ripete più volte la parola italiana AMORE. In mio onore. Sì, ha voluto dedicarmela, ed è stato profetico. Siamo entrambi artisti, e mi piacerebbe molto un giorno poter disegnare anche le copertine dei suoi dischi».

 
 

martedì 27 ottobre 2009

Chubbo: Fuck You (L'Ascensore)

Il nostro beniamino è tornato. Vi ricordate del Chubbo? Ma certo che sì. Tra i mitici protagonisti del reality internautico "Desperate Bears", opinionista ursino, personaggio per vocazione e cantante di cover-trash-demenziali, tutto puntualmente reperibile sul suo canale Youtube chiamato Chubbotube. Era un po' che non si sentiva, ma ora è qui. E vi propone uno dei suoi happening canori che riscrivono popolari successi musicali. E' il turno della celebre "Fuck You" di Lily Allen, qui debitamente rinominata come "L'ascensore". Che dire? Questa è una casa che apre sempre volentieri le sue porte al Chubbo, e noi lo amiamo, come adoriamo le sue performance spiritose e spontanee. Non potevamo che salutare il suo ritorno alla ribalta con un post su WOOF! Quindi, signori... il Chubbo... Fuck You! Pardòn. L'ascensore.

giovedì 6 agosto 2009

Desperate Bears (8° Puntata) - Elegia

Ci sono mancati. Ma niente paura. Eccoli di nuovo con noi, con una puntata che riassume quanto avvenuto finora e getta le basi per la conclusione di questo bear-reality dall'inaspettato successo popolare. Merito della simpatia degli orsi coinvolti, dell'estro di Atreyu, del brio del Chubbo,
e del fascino di tutti gli altri. Chi vincerà? Beh, l'esito non è affato scontato. E con questi pittoreschi personaggi, pazzi e pieni di vita, non potrebbe essere che così. Woof!


Ecco finalmente una nuova puntata di Desperate Bears! Dopo settimane di assenza a causa delle vacanze estive, il sottoscritto ha deciso di rilanciare la serie da dove aveva lasciato!
Ma questa puntata è speciale perchè racchiude tutta la cronologia delle puntate precedenti, più bonus!!
Non avrete tempo di annoiarvi nemmeno 2 secondi con questa puntata che racchiude l'essenza di tutta la serie fin'ora mandata in onda! E poi avrete il piacere di vedere un RVM dedicato ai Fans, più qualche nuova foto sexy dei protagonisti :) Buona visione!




mercoledì 24 giugno 2009

Dopo le ombre... Xander Beaverhousen

Un omino calvo, soffuso di un timido colore azzurrino, muove un passo incerto. Il capo chino, come a suggerire la profonda incertezza della sua andatura e una fragilità di fondo. La vulnerabilità dell’essere umano. Eppure è ancora diritto, e procede per la sua strada, tempestato dallo stesso azzurro che modella la sua sagoma. Un mondo ostile che è parte di lui. Di cui lui è parte. Una selva luminosa quanto oscura, che dovrà comunque attraversare.


Lo stesso omino. Qualche passo più avanti. O forse qualche passo fa. Il verde che lo illumina potrebbe richiamare la gioventù e l’inizio della vita. Momento di grandi promesse, ma anche tunnel irto delle peggiori paure. Il capo, sempre chino, è in parte violaceo, in parte bianco gesso. E’ il momento delle domande e della ricerca di un’identità. Istante possente e lacerante, che sembra far esplodere un’anima di sangue intorno al pellegrino. Egli si muove in un contesto illuminato da un chiarore dorato, ma sembra non curarsene. Forse perché è al principio che si teme di più l’arrivo della fine. Eppure va. Il suo passo umile continua a spingerlo avanti.


Il passo successivo tocca la tragedia, e la memoria a essa collegata. I colori si fanno cupi intorno all’omino che avanza stoicamente. Un triangolo rosa si è acceso sul suo petto come una ferita dai colori delicati, ma non per questo meno sanguinante. Testimonianza di una piaga storica da non dimenticare. La sua figura è ora di un triste blu che non manca però di luce, segno di una speranza irriducibile. Le vampe color ruggine che lo assediano contribuiscono a definirne i contorni, e gli donano un incedere epico. Inarrestabile. Muto. Dignitoso.

E’ uno straordinario ciclo sequenziale del giovane artista sardo che si firma Xander Beaverhousen. Il mondo bear sta imparando a conoscerlo con il nome di Grandaddy all’interno dello pseudoreality “Desperate Bears”, dove gareggia in simpatia con altri giovani orsi. Ma la sua vena pittorica è distante anni luce dalla goliardia che pure non disdegna in contesti differenti. I temi che tratta nelle sue opere appaiono profondi e serissimi. Le tecniche miste, che integrano la pittura canonica con l’assemblaggio di materiali di scarto, dimostrano che Xander ha già alle spalle un percorso artistico vissuto con grande consapevolezza.

Come molti figli degli anni 80, Xander ha scoperto la sua attitudine al disegno imitando lo stile degli anime giapponesi e intraprendendo gli studi superiori presso il Liceo Artistico. Quindi ha cominciato molto presto ad allestire mostre nella sua città. Tra queste ricordiamo, nel 2008 presso il Vintage Club di Cagliari, “Placatis umbris” (“Dopo aver placato le ombre”), collettiva in cui cinque artisti erano chiamati a esprimersi sul tema dell’avversità e della sopravvivenza.
«Ho partecipato anche a un importante concorso nazionale», racconta lo stesso Xander. «Il Premio Terna per l’Arte Contemporanea. Non posso dire di aver vinto. Ma considerando che mi sono classificato al 162esimo posto su 3156, ricevendo tra l’altro ben 200 voti... Beh. Credo di aver ragione nel sentirmi incoraggiato.»


E la sua arte, in effetti, è in crescita. L’uso dei materiali assemblati, trattato a volte alla stregua di palinsesto su colorazioni acriliche, permette a Xander di squarciare la pelle della sua stessa opera, spezzarne i sigilli più superficiali e mostrarne a tutti l’aspetto profondo. Il pasto nudo metaforizzato da William Burroughs. L’idea spogliata dalle convenzioni ed esibita nella sua forma più intima. La plastica deformata, lo spago attorcigliato apparentemente alla rinfusa, diventano finestre spalancate sulle idee dell’artista. Non manca una vena surrealista, che echeggia in alcune delle opere forse meno sperimentali, ma di sicura suggestione. Colori caldi per rischiarare ambienti dalle architetture aliene, e tocchi fumosi per celebrare la relazione tra pianta e essere umano. Entrambi radicati nella terra, entrambi aspiranti al cielo. Un destino comune incerto, suggerito dalla luce di un tramonto (o è un’alba?) caliginoso.

Dopo aver firmato anche scenografie per spettacoli teatrali, attualmente Xander sta portando avanti un nuovo progetto.
"Xander Beaverhousen for Radiohead", una serie di lavori ispirati alle canzoni della band Radiohead. Ma è in fase di preparazione anche una serie di illustrazioni destinate a libri per ragazzi e altro ancora.
«Sto pensando a una nuova mostra, stavolta personale», racconta con entusiasmo. «Intendo stravolgere la concezione canonica di quadro. Non sempre è necessaria o sufficiente una tela per rappresentare quel che si ha dentro. Vedrete. Sarà un’installazione che mixerà pittura, musica e scultura. Un’espressione artistica oltre i limiti.»
Gli auguriamo di cuore di raggiungere presto il traguardo che si propone. Finora le sue opere hanno mostrato una capacità di maturazione molto veloce e una passione pittorica dirompente. Teniamo le dita incrociate affinché la sua stella cominci a brillare, e nonostante le asperità culturali del nostro paese, possa portare una ventata d’aria fresca in un panorama artistico mai come adesso bisognoso di talenti in crescita.




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giovedì 18 giugno 2009

Desperate Bears - 7a Puntata

AhAhAhAhAhAh! Oh mio Diooo!
Sono pazzi, sono belli, e sono tornati. La goliardia tocca le stelle mentre la finale del reality show ursino più combattuto (e demenziale) del mondo si avvicina a grandi passi. Oggi sapremo qualcosa di più su Grandaddy (cazzo, è giovanissimo e si fa già chiamare così?!) e assisteremo a una performance che non dimenticheremo presto. Assicurato.
Atreyu si trasforma in Garrison (ci chiediamo se vedremo mai "Maria" in studio, e chi la interpreterà) e valuta lo stato dei concorrenti in questa fase. Grandaddy finalmente mostra qualcosa in più, ma deve stare molto attento a non farsi rubare la scena (EhEhEhEh).

[Ultim'ora: Grandaddy si fa sentire, e ci fa presente che il suo nick deriva dal nome di una band musicale californiana. Ammettiamo la nostra ignoranza e diamo la colpa alla pletora di etichette ursine, in cui le parole "daddy" e "Granpa" hanno reso possibile l'abbaglio. ]

Come sempre, lasciamo volentieri la parola al coordinatore Kutusumagal e alle sue imprescindibili note introduttive. Woof!

Dal Canale di kutusumagal

Ecco l'ultima puntata della serie "Esibizioni"...
In questa pun
tata Garrison dice la sua riguardo il talento dei ragazzi ed esorta i meno attivi a dimostrare le loro qualità...Subito dopo Grandaddy si cimenterà in un passo a due con Chubbo!
Ora tutti i concorrenti (tranne uno) hanno fatto la loro entrata in scena con le prove che hanno sostenuto in questi 3 mesi di Programma, è il momento di premiare i migliori e portare sul podio uno di loro!

Ma chi sarà il vincitore? Chi è il più meritevole e il più popolare?

Sta a voi decidere, siete voi il pubblico votante che nominerà il preferito del concOrso!
Il vincitore promette di darla a tut
ti i fans e si organizzerà un Tour di gruppo per toccare le maggiori città in cui i fans aspettano con ansia di incontrare i loro beniamini! Avrete autografi, magliette e tanti altri gadgets tutti esclusivamente firmati Desperate Bears! Il vincitore si presterà anche ad eibizioni inedite e spoglierelli live!

Non perdete l'occasione di realizzare questo sogno!
I Desperate Bears vi aspettano a zampe aperte...




lunedì 1 giugno 2009

Desperate Bears: Sesta Puntata (Le Esibizioni - Parte 2)

Puntualissima, ecco la sesta puntata del reality ursino più demenziale della storia.
Nella scorsa puntata, il Chubbo ha sfoderato una volta di più la sua ugola d'oro. Atreyu (c'è qualcun altro che pensa che sia una specie di George Clooney giovane?) ha dato una convincente prova di recitazione dal gusto di revival, evocando una delle scene madri dell'indimenticabile "La Storia Infinita" di
Wolfgang Petersen (mai un remake! Mai!), e mostrandoci l'origine del suo nick. E gli altri? Avevamo appena visto Massybear rientrare in gara dopo la squalifica di Woofino80. Che cosa avrà da dire ai suoi potenziali fans? E Faith88? Grandaddy?
Scopriamolo insieme. Woof!

Dal Canale di
kutusumagal


In questa Seconda parte, Faith88 e Grandaddy avranno giustificazioni riguardo la mancanza delle loro Esibizioni ma alcuni RVM dei Professori del gioco li metteranno con le spalle al muro!
I due però sembrano indifferenti alle esortazioni del pubblico e dei giornalisti ma anzi, si adagiano sugli allori mentre gli altri cercano di guadagnare punti dando prova del loro talento artistico!

Intanto MassyBear che non si cura delle faccende dei più giovani, segue la scalata verso la finale con le sue esibizioni, di carattere maturo e serio a volte ma pur sempre soddisfacente!
Come concorrente riammesso ha davvero voglia di lottare fino in fondo e con diligenza!
Di certo il suo è un esempio per tutti! :)