Quella seguente è una leggenda metropolitana piuttosto nota che conta numerose varianti. E’ stata anche adattata da qualche comico che l’ha inserito nel suo repertorio. La troviamo divertente, e dal momento che solletica anche l’immaginario ursino (con una venatura di shock orrorifico) ve la presentiamo.
Una famiglia italiana (Babbo, Mamma, Ragazza sedicenne, Ragazzo di tredici) parte spensierata per una vacanza in camper sulle coste della Spagna. Giunti in un campeggio, la loro strada si incrocia con quella di una banda di nerboruti motociclisti tedeschi. Quattro omacci, tatuati e barbuti, vestiti di catene, pelle e borchie. La famiglia e i bikers si contendono lo spazio nel parcheggio. Infatti, la mole del camper taglia fuori una delle moto del gruppo. La lite è furibonda, e nonostante l’intervento della vigilanza, tra i due clan per poco non scoppia una vera e propria rissa. Preoccupata per lo scontro con i panzuti motociclisti, la famigliola decide di lasciare il campeggio l’indomani. Il giorno dopo, a pochi chilometri, trovano una bella spiaggia con la sabbia bianca e l’acqua trasparente come il cristallo. E’ una splendida giornata di sole, e la famiglia decide di fermarsi a fare il bagno. Il ragazzo raccoglie una quantità di conchiglie, la ragazzina si abbronza molto, il padre, tipo sportivo, fa una nuotata memorabile, e la madre si bagna appena scegliendo poi di riposare sotto l’ombrellone. Qualche ora dopo, ritornano al camper e lo trovano aperto. Si precipitano all’interno convinti di non trovare più niente della loro roba, ma una volta dentro non credono ai loro occhi. Non manca nulla. Il frullatore, gli abiti, la bicicletta del più piccolo. Persino la macchina fotografica, lasciata in bella vista su un tavolino, è ancora al suo posto. Così la radio, le scarpe buone… Insomma, non è stato rubato proprio niente. La famiglia tira un sospiro di sollievo.
La vacanza procede senza altri problemi. Una splendida settimana di riposo e divertimento in giro per la Spagna. Al ritorno in Italia, la famiglia torna alla sua vita di sempre. Il padre porta a sviluppare il rullino con le foto della vacanza. Rientra con la busta delle foto mentre la figlia è in bagno a fare uno shampoo, la moglie è in cucina, il figlio al computer. Il padre comincia a sfogliare le foto della vacanza, quando, giunto a una, resta impietrito, cereo in viso. La moglie gli si appressa, guarda anche lei la foto e inizia a urlare. La figlia accorre con la testa ancora insaponata, osserva la foto e sviene. Il figlio sopraggiunge, getta uno sguardo sulla foto e subito corre in bagno sopraffatto dall’emozione.
Nella foto ci sono i motociclisti tedeschi...
...fotografati all'interno del camper...
...con gli spazzolini da denti della famiglia...
... infilati nel buco del culo.
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