Butch Dixon e Maschi Alfa

Nell’ambito del variegato mondo Bear, una delle tipologie più celebrate è sicuramente quella dei “Muscle”. L’omone dal fisico scolpito, per l’appunto muscoloso, michelangiolesco e spesso peloso. Un avatar della mascolinità molto popolare, e un vero e proprio ponte simbolico tra l’immaginario erotico generale e lo specifico dell’ursinità, con tutte le sue declinazioni e feticci legati al pelo, alla corpulenza e alle estremizzazioni dell’identità maschile. Non a caso, nella prolifica industria dell’hardcore ci imbattiamo spesso nel tag “Alpha Male”, cioè “maschio dominante”, dove l’accento pesa sull’aspetto della forza bruta, e dove titani dai corpi possenti come divinità greche offrono le loro performance sessuali per alimentare i sogni di un pubblico assai vasto.
Rilevante in questo ambito, il sito a pagamento (e marchio di produzione) intitolato Butch Dixon. Un marchio inglese sotto il quale spopola in rete una generazione di porn performer europei decisamente di classe “Alpha”, come Ray Stone (il nostro preferito, lo ammettiamo), Carlos Cox, Uncle John, Butch Grand e tanti altri splendidi bestioni. Butch Dixon vanta un logo d’eccezionale potenza, e non a caso visto che porta una firma illustre: quella di Dchooi, illustratore ursino neozelandese dal tratto caratteristico e dirompente. Il logo mostra un tipico gigante nell’atto di spogliarsi, con il membro eretto che già si affaccia dagli slip. Un totem tribale, né più né meno, simbolo di sessualità spensierata e di una mascolinità quasi utopistica nella sua possente arrendevolezza.
I video di Butch Dixon sono presentati sul sito in vari formati, ad alta risoluzione con la possibilità di visionarli in streaming e anche di scaricarli. Tutti i film sono visualizzabili a schermo intero senza nessuna perdita di qualità. C’è la possibilità di scaricare video per iPhone, in formato MP4, e poter vedere gli amplessi di Ray Stone e Carlo Cox sul video del proprio telefonino. Che dire? Nell’ambito del porno, gli inglesi dimostrano di saperci fare quanto nell’ambito della fiction, dando parecchi punti all’industria statunitense. Il sito è arricchito da dense gallerie di foto di più modelli, tutti europei e tutti aderenti alla tipologia muscle bear. Notevole la parte gratuita, dove gli antipasti dei video (più che trailer, dei veri estratti) riescono perfettamente nell’intento di agganciare l’attenzione.
Alpha Male Fuckers (etichetta che di per sé è già tutta un programma) è un marchio (e sito) praticamente gemello, sotto la cui bandiera si esibiscono spesso le stesse celebrità muscolose. Le modalità di accesso e fruizione sono simili se non identiche, ed è abbastanza chiaro che ci si trova davanti al medesimo network. Una fucina commerciale di pornografia a suo modo raffinata, dove la fotografia dei corpi cesellati non cede il passo al semplice (e noioso) piano sequenza, ma sa tuffarsi tra le membra dei suoi attori con risultati affascinanti.
Presentiamo qui, un paio di esempi di video di Butch Dixon e Alpha Male Fuckers, e ben tre delle muscle star più popolari. Niente di soft, stavolta. Ci diamo giù pesante, gente. Del resto... parliamo di maschi alpha.