mercoledì 21 dicembre 2011

Babbo Natale contro gli Zombies


Babbo Natale spacca! E la comunità Bear lo sa bene. Il simbolo del Natale, nato verde come le foreste da cui proveniva, diventato rosso per le successive trasformazioni (dovute anche alla Coca-Cola che ne fece un suo testimonial), commercializzato e reso stucchevole a più non posso, ma anche oggetto di rivisitazioni, trasgressioni, letture pulp e erotiche... Insomma, Babbo Natale torna sempre. Non a volte... come i morti maligni di Stephen King, ma sempre. E rompe il culo a tutti, in un modo o nell’altro. Il cinema trash non lo ha lasciato in pace, con il film di culto (per gli amanti del weirdo) Santa Claus conquers the Martiants (Babbo Natale contro i Marziani), e i fumetti gli hanno tributato più incarnazioni. Boss perverso affrontato in duello da Lobo, e impavido uccisore di non morti in The Last Christmas.

Non è la prima volta, quindi, che Babbo Natale affronta gli zombi. Eppure, forse, è la prima volta che è tanto carino, visto che le sue sembianze sono quelle dell’attore Billy W. Blackwell, nel bizzarro film Santa Claus Versus the Zombies, realizzato dal regista indipendente George Bonilla nel 2010, e acquistabile direttamente in dvd anche in versione 3D. Esatto, un 3D casalingo, visibile anche su un normale televisore, sebbene qualcuno dica che alla fine della pellicola si patisca un forte mal di testa. Ma torniamo a parlare del film e del suo regista.

George Bonilla inizia a lavorare in televisione, ma pianta subito baracca e burattini per dedicarsi alla sua passione: il cinema indipendente, e stabilitosi a Lexington, nel Kentucky, fonda la Productions ZP. Nel 2004 firma il suo primo film: Planet Zombie, una pellicola economica e senza volti noti che però riscuote un buon successo. Da allora, Bonilla non si è più fermato, ha continuato a scrivere la propria versione del cinema horror indipendente, e giusto un anno fa ha firmato lo strambo Babbo Natale contro gli Zombi, una commedia horror demenziale, rigorosamente a basso costo nonostante l'applicazione di un approssimativo 3D.
 
La trama è presto detta. Una misteriosa epidemia si diffonde sulla terra risvegliando i morti e trasformandoli negli affamati cadaveri deambulanti che ormai conosciamo bene. I politici sono rintanati in un bunker e non sanno che pesci pigliare. Intanto, una modesta famiglia è barricata nella sua casa di periferia, assediata dai non morti, e in compagnia di un attore che potrebbe essere il vero Babbo Natale (sì, come in Il Miracolo della 34a strada) e un paio di elfi aiutanti. Sarà proprio il bonario genio del Natale a imbracciare le armi e a guidare gli umani contro l’orda dei famelici mostri. Un Babbo Natale sui generis, e anche piuttosto belloccio secondo gli standard di noi orsofili. Ecco a voi il trailer. Come recita il tag del film di Bonilla: Ho... Ho... Horror! E buon Natale, a chi se lo merita.





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