venerdì 23 ottobre 2009

Hellboy: Lussuria Scatenata [by JC Soto]

Nell’ambito dell’arte erotica, non soltanto gay, esistono alcuni sottogeneri particolarmente popolari. Uno di questi è genericamente definito come “tentacle rape” e conta numerose rappresentazioni soprattutto negli hentai, i fumetti erotici giapponesi che spesso vanno oltre i confini dell’immaginario occidentale. Si tratta di fantasie surreali, dal sapore fantascientifico (e horror) in cui creature polipesche si appropriano carnalmente di donne o uomini, in genere violandone ogni orifizio. Il tentacolo è ovviamente un simbolo fallico più o meno riconoscibile, e le declinazioni di questo archetipo erotico sono infinite quanto varie. Altro sottogenere è quello dell’erotizzazione di icone popolari. Eroi dei fumetti, del cinema, della televisione, trasfigurati secondo l’estro erotico dell’autore di turno. Il lato più trasgressivo della cosiddetta "fanfiction".

JC Soto è per prima cosa un artista e un illustratore di grandissimo talento. Le sue tavole possono essere ammirate a lungo alla ricerca di nuovi dettagli, scoprendo la magistrale padronanza delle anatomie e particolari sempre più conturbanti. E' un raffinato cultore del genere "tentacle" e un abile interprete di personaggi iconici. Non siamo riusciti a sapere molto di JC Soto. Crediamo lavori come grafico, e sappiamo che gestisce un interessante gruppo Yahoo! dedicato alla sua arte: Soto Creations. Suo feticcio preferito: Hellboy, l’infernale eroe creato da Mike Mignola, protagonista oltre che di una longeva serie a fumetti, anche di due film di successo diretti da Guillermo Del Toro.

Parliamo di orsi, e di bear art. E che cos’è Hellboy se non una variante fantasy della tipologia ursina. Una creatura imponente con un’epidermide sensualmente rossa, armata di forza fisica e ironia. Diciamolo. Hellboy si presta a diventare un’icona gay bear quanto Wolverine e la Bestia degli X-Men. Tutti personaggi sottoposti da JC Soto a un intrigante lifting erotico. Provare per credere, ma questi eroi di carta, non proprio modelli di avvenenza secondo l’estetica generale (eppure mai così carnali) possono trasformarsi in autentici feticci del sesso grazie al pennello di questo talentuoso artista.

Presentiamo qui, il fumetto “Hellboy: Unchained Lust” (Hellboy: Lussuria scatenata), proposto da Soto sul suo gruppo e rimasto per ora incompiuto. Un’avventura onirica che recupera le atmosfere tipiche dei racconti di Mignola, traghettando il ragazzo dell’inferno in un territorio inesplorato e attingendo copiosamente al genere “tentacolare”, qui debitore alla poetica dello scrittore H.P. Lovecraft, ma rivisitata dall'artista in modo malizioso. L’arte di JC Soto ha già attirato l’attenzione di altri blogger ursini e il suo sensualissimo Hellboy ha fatto capolino in altre sedi. Proponiamo qui, come valore aggiunto, una libera traduzione italiana dei dialoghi. Intervenire sulle tavole, vista la loro impostazione, sarebbe stato un peccato. Pertanto la traduzione è presentata in forma di didascalia in calce a ogni pagina. Gustatevi questa performance licenziosa del popolare uomo-diavolo, e andate a visitare le ulteriori gallery di JC Soto. Di sicuro non ve ne pentirete.

Fare clic sulle immagini per ingrandire


[Nel mio lavoro, spesso le cose non vanno secondo i piani.
Ma a LORO va bene così. In fondo, me la cavo sempre.]

[La scorsa notte ho sognato questo posto antico e tetro.
E la notte prima anche.]

[Così ho deciso di venire a dare un’occhiata.
Per questo vengo pagato. Per indagare.]

[Sono Hellboy.]

[E quando dico “loro”, parlo del B. P. R. D.]

[Quindi facciamoci sotto, e non chiedetemi come ho trovato questo postaccio.]

[L’ho fatto e basta.]

[Come dicevo... me la cavo sempre.]



[...stavolta non sarà diverso.]

«F-Finalmente! Per un istante ho temuto che fosse uno di quei mostri depravati.
Non so perché mi stanno facendo questo! Sono... sono insaziabili!»

«Ti prego, dimmi che sei venuto a liberarmi prima che tornino e mi prendano ancora.»


«Tranquillo, lo farò.»
«Mi occupo io di tutto.»
«Tieni, prendi il mio cappotto.»
«Hey! Amico, stai brillando!»


«?*!?*?!»

«Che cazzo sta succedendo qui?!»

[Forse l’ho presa alla leggera.
Sono stato imprudente.]

[Succede che il mondo intorno a me si
trasformi in un incubo a occhi aperti.]



[Per un momento ho voluto illudermi che
si trattasse del solito nerd coglione
con il consueto “libro di incantesimi”
acquistato su ebay.]

[Sareste sorpresi di sentire quanti
ne ho incontrati.]

«Hai detto “cazzo”?»
«Credo tu abbia scelto la parola giusta
per descrivere la potenza che hai appena
scatenato.»


[Porca puttana! Aveva dannatamente ragione.]

«MA CHE CAZ...?!»


[Riiiippp!!!]


«Non so come, né perché, mi hai fatto questo scherzo!
Ma stai sicuro che me la paghi!»


«Cosa?!»
«Tutti questi ceffi che mi stanno fissando...
da dove sono saltati fuori? E chi cavolo sono?»


«Anime antiche di Kiltias.»
«Guerrieri del regno sotterraneo
di Bethmoora.»


«Uh... Certo.»
«E magari potremmo farci un cicchetto un giorno o l'altro...
Ma nel frattempo, visto che poi è la cosa che mi preme di più...»
«Potresti dirmi perché cavolo i miei vestiti sono stati ridotti a pezzi?!»



"Sono anime di guardiani secolari."

"Guerrieri consacrati alla vigilanza dei portali
mistici sparsi per questo mondo corrotto."

"Alcuni di essi vigilano un portale in attesa che venga
un erede del loro sovrano."

"Altri sono baluardo a terribili mostruosità provenienti
dal sottosuolo."

"E quando sono assenti, confidano in potenti catene sacre."


"Catene in grado di trattenere un essere come te..."

"...un demone!"

"Avrai sentito parlare del culto dei Kiltias."


[Sì. Conoscevo il culto.]

[Ma pensavo si fosse estinto quando il Bureau
aveva messo le mani sul loro ultimo membro.]

[Lo hanno spedito da qualche parte a Roma.
E da allora non ne ho più saputo niente.]

[Avevo chiuso la questione io stesso.
Quel tale diceva di voler riportare in vita una qualche
antica divinità.]

[Ma per me era solo l’ennesimo pazzoide
che si baloccava con strambi rituali su un’isolotto
della Scozia. Salvai 13 vergini quel Venerdì notte.]

«Sei FOTTUTO!!!»

«Che cazzo succede, adesso...?!»




«Oh merda...»

«Guardati! Sei enorme!»
«Anche se il sangue di demone scorre ancora nelle tue vene...
sei stato addomesticato. Spogliato dell’unica parte di te che
conti veramente qualcosa. Niente più che un cagnolino da compagnia.»

«Forse è arrivato il momento di ricordarti
il tuo vero posto nella complessità della creazione.»

«Porca puttana! Le mutandine mi servivano!
Come cazzo torno a casa, adesso?!»


«Tornare?»
«Sei ottimista. Ma non ancora per molto.»




[Non potevo più fingere di non capire.]

[Sapevo bene cosa mi aspettava.]

[La creatura stava forzando le mie gambe a spalancarsi.
Il mio pene e il mio orifizio erano del tutto vulnerabili.]

«AAAAHHH!!! AAHH! OOOOHH!!
F-FERMATI!! OH!
OOHH NOOOO!»

[Il mostro aveva avvolto la mia asta di carne,
e delle grosse appendici stavano spingendo indietro
il prepuzio fino a snudare completamente il frutto.
Come se essere stato spogliato con la forza non fosse già
abbastanza imbarazzante, potevo sentire quei viticci titillare
la mia carne rendendomi pazzo...]

[Non importa quanto odiassi quel che mi
stava succedendo. Le mie difese razionali
erano prossime a crollare.]

[In breve, il mio uccello si fece duro quanto il mio braccio destro.
E io mi sentivo così sudicio. Avevo un’erezione causata da una cosa
che non era neppure umana. Non aveva neppure ossa.]

[Sapevo che era solo una reazione istintiva del mio corpo.
Ma questo non lo rendeva meno disgustoso.]


«Cazzo! Smettilaaaa!»
«Ooooooh!»




«Aaaaah! Tirarlo fuori!
Tiralo fuori, maledetto bastardo!»


«Fallo fermare! Mandalo via!
Sta andando troppo in profondità!
Questo non sta succedendo veramente, accidenti!!!»




«Fin dalla nascita, il tuo destino è stato quello di portare la distruzione
sulla terra, quando fosse venuto il giorno.»


«Gli antichi demoni di Bethmoora sono stati liberati dalla loro prigione...
grazie alla mia umile offerta.»


«Il seme di Anung Un Rama.»


[Bla, bla, bla, bla, bla...]

«Mio... cosa?! Mmmhh! Mmmnnhh! Gulp!»


«Una volta cancellato questo mondo, in una
vampa ardente di lussuria scatenata...»


«Tu diventerai il loro giocattolo, subendo uno
stupro senza fine. Sarai sodomizzato finché non
perderai memoria del tuo nome umano...»


«Finché non sarai capace di pensare a nient’altro.»

«E sarai il loro schiavo sessuale per l'eternità.»


[Perché incontro sempre gente così balzana?]

[Merda! Ho sempre pensato di essere discretamente
dotato. Questo megacazzo che mi striscia in gola è un
fottuto calcio nel mio ego.]


[Quelle cose sembravano sfidarsi a
chi avrebbe raggiunto per primo i miei polmoni.]

[E non la piantavano di scrollarmi le palle.]

[Poi... arrivò la mano.]

[E la lingua.]

[E prima ancora che potessi capirlo, ero impalato, leccato e succhiato.
Tutto nello stesso tempo.]

[Era troppo. Respiravo a stento con quel cazzone
piantato in gola. Cazzo! Violentato a morte?
Che fine merdosa mi stava toccando in sorte.]

[E quando fui vicino a perdere i sensi...]



[...il mostruoso cazzo che ero obbligato a ciucciare
raggiunge un orgasmo ciclopico nella mia bocca.
Merda! Una cosa era certa, lo stronzo si divertiva da pazzi.
Cominciai a ingurgitare litri di sborra. Non potevo fare
altrimenti. Almeno finché quella mostruosità pervertita
non decise di esplodermi in faccia.]

[Cazzo! Mi sentivo come un secchio traboccante.
Ma almeno quell’orrore era finalmente uscito
dalla mia bocca.]

[Sfortunatamente, quello nel mio culo non s’era
ancora dato per vinto. Non potevo credere che
quella cosa enorme fosse riuscita a entrarmi dentro.
E non sapevo fin dove si era spinta...] 



«Sp... spero che te la sia spassata, 
razza di pervertito... perché non appena 
sarò riuscito a liberarmi da questo impiastro,
ti staccherò la testa come a un... 
AAAAAAAHHHH!!!»

«Hai... hai una vaga idea di quale pena è prevista per
chi fa questo a un agente governativo del mio ra... rango?
OOOOOOHHHHH!»

«Pena!? Sei ancora avvinto dalle venerande dita di Kilitias...
e pagherai cara la tua insolenza. Ora scopriremo quale idea
di giustizia prevarrà, e quale sarà invece umiliata.
Sconterai ogni affronto recato al nostro culto in tutti questi anni.»

[Certo... non è che al momento di stendere il rapporto 
avrei fatto una gran figura. Cosa potevo fare? 
Denunciare il demone per avere abusato di me sessualmente?
Ero già abbastanza imbarazzato senza che nessuno sapesse 
cos’era successotra me e quei tentacoli.
Inoltre, non era il mio stile affidare tutto 
al Buraeu e stare a grattarmi le palle come Manning...]

[Ormai avevo capito che se volevo tirarmi fuori dalla merda 
dovevo inventare un espediente più efficace...]

«OOOOOOOOHHHH!  AAAAAAAAAHHHHH!»

«A giudicare da quanto si è fatto duro il tuo membro 
e da come ti sporgono i capezzoli, per non parlare del fatto 
che stai gemendo come una puttana sfondata... 
Direi che non stai subendo esattamente una supplizio.»

«Forse avevi già avuto troppi uomini... Forse dovrei
cercare un tormento più adeguato a te. Ehehehe.
Ma vedo che stai per spargere il tuo seme...
ed è tutto quello che ho bisogno di sapere.»


«Di... di che cavolo stai parlando, brutto maniaco?!
Io non ho mai fatt... OOOOOOOOHHHHHH!
...to niente del genere prima. Non sono gay! Chiaro?!!!
AH-AHHHHHHHHHHHHHHHH!!!
Io... ho... una fidanzata!»

«Pensi davvero di potermi imbrogliare?!
Guarda, come ogni singolo pezzo di carne scivola 
facilmente dentro di te. Chi ha allenato il tuo buco a tanta elasticità? 
Puoi anche fingere che ti piacciano le donne, ma tutto il tuo corpo 
freme al tocco di un demone! Andiamo, lo sappiamo entrambi! 
Devi avere avuto migliaia di stalloni!»

«Tu... tu credi sia la prima volta che mi succede 
una porcheria simile?!
E’ il mio lavoro, stronzo! 
Sono stato violentato da più mostri 
di quanto ri... riesca a ricordare!»


[E' stato sempre così.
La mia prima esperienza sessuale è stata... 
essere violentato da un fracco di viscidi tentacoli.
Ero solo un agente principiante, ansioso di sfuggire alla noiosa
base nel New Mexico, dove sono cresciuto.]

«Aaaaaah! Oooooh!
Oh cavolooo!!!»


[In qualche modo, ha fatto di me quello che sono oggi. 
Voglio soltanto VENDETTA! 
Ho giurato che non avrei abbandonato la pistola
finché ognuna di quelle bestie mostruose
non avesse pagato per ciò che mi avevano fatto...
Tuttora!
 Non importa cosa faccio, dove vado...
Trovano sempre il modo di fare i loro
sporchi giochetti con me.]

«FER... MA.. TIII!!!»

[E' veramente difficile condurre una vita normale quando,
in qualunque momento, un mostro può sbucare dal tunnel
della metropolitana e fare di te la sua troia, così su due piedi.

Una sola di queste "sessioni" basta per tutta la vita. 
Essere il giocattolo sessuale di ogni fottuto mostro
là fuori, poi, è davvero troppo.


E io mi sono veramente ROTTO!]




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