tag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post944289314926331272..comments2022-10-27T12:52:59.626+02:00Comments on WOOF! - Per una Cultura degli Orsi: RicOrsi Storici - la cosiddetta disfatta dei BearsPerdidohttp://www.blogger.com/profile/17413794095465449118noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-31449966423637227392010-12-11T03:43:09.880+01:002010-12-11T03:43:09.880+01:00Bellissimo il commento di Beorn...sopratutto la pa...Bellissimo il commento di Beorn...sopratutto la parte in cui dice "Gli orsi sono tutti un po "mammi", hanno sempre lo stimolo a curare, proteggere e far crescere ed è questo l'aspetto femminile che manifestano nell'omosessualità. Un aspetto che non si vede all'esterno, ma solo nel comportamento e nella cura di chi amano."<br />Io sono un grande ammiratore del genere ursino e mi dispiace vedere sottostimato il Mondo "Bear", anke perchè gli orsi sono scherzosi, casinari(nel senso buono)anke dei dormiglioni in più sanno essere dolci e coccolosi. :Dprime88https://www.blogger.com/profile/01410738868346902614noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-17519452700378388962010-10-27T09:13:34.590+02:002010-10-27T09:13:34.590+02:00Che, per inciso (le tue campagne pubblicitarie con...Che, per inciso (le tue campagne pubblicitarie con gli omoni), sono deliziose e uno strumento divulgativo di grande impatto.Perdidohttps://www.blogger.com/profile/17413794095465449118noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-52978623421540627432010-10-27T00:04:39.304+02:002010-10-27T00:04:39.304+02:00ok, d'accordo su tutto, non a caso ho continua...ok, d'accordo su tutto, non a caso ho continuato a virgolettare la parola "rivoluzione" e ho aggiunto la classica faccetta in prossimità delle minigonne e dei tatuaggi proprio per mantenerlo sul livello che poteva avere. Peace and love e torno alle mie campagne pubblicitarie con gli omoni :)Unknownhttps://www.blogger.com/profile/15947316189280663327noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-22415337558974173032010-10-26T16:58:40.461+02:002010-10-26T16:58:40.461+02:00Sì, d'accordo. Ma la cosa che trovo straniante...Sì, d'accordo. Ma la cosa che trovo straniante è tutto questo parlare di "rivoluzione" a posteriori. In assenza di reali presupposti programmatici, storici e culturali. Credo che anni fa, all'inizio della diffusione della Bear Culture, si pensasse più a una forma di "liberazione da certi schemi", che non è proprio lo stesso concetto di una rivoluzione culturale. La verità è che trovo il discorso sociologicamente interessante, ma anche un pochino forzato. Inoltre mi fa temere (già lo vedo qua e là) il sorgere di un atteggiamento restauratore di canoni che dovrebbero essere comunque superati. Io non uso la parola "rivoluzione" con molta facilità, ma penso abbia ragione Giambattista Ventrella, fondatore degli Orsi Italiani, che in risposta all'intervista a Les Wright (sullo stesso blog noirpink.blogspot.com), rivendica la presa di coscienza di tanti gay in relazione al desiderio e alla propria fisicità come una conquista sociale da non sottovalutare. Scusami, ma mi sembra che minigonna e tatuaggi c'entrino poco con la serenità e l'accettazione di individui un tempo bollati come brutti e sgradevoli. Tutto il resto è ciarpame. Del resto, quando fu inventato l'aereo, fu una grande conquista, che realizzava il sogno dell'uomo di volare. Che poi, nel corso della storia, qualcuno lo abbia utilizzato anche per sganciare le bombe sulle città... è un'altro paio di maniche.Perdidohttps://www.blogger.com/profile/17413794095465449118noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-80957413613887400142010-10-26T16:24:49.732+02:002010-10-26T16:24:49.732+02:00@Perdido Credo che il potenziale poteva essere pro...@Perdido Credo che il potenziale poteva essere proprio quel dettaglio che usciva dal generale e creava una "rivoluzione" proprio perchè portava una destabilizzazione nel modo di pensare al mondo omosessuale (chissenefrega se uno è tondo o quadrato! se fosse tutto li... aiuto...). Un gruppo di persone non si identifica fisicamente, e non solo, con il movimento gay mainstream; queste persone hanno un elemento dirompente per il pensare "rasoterra" sull'omosessualità: sono visivamente estremamente maschili; queste persone vivono il loro modo di essere senza fronzoli e diventano un cuneo destabilizzante infilato in quella cultura omofobica che usava un'idea dell'omosessualità sia per difendersi da questa e sia per "usarla". Io vedo questa come utopistica idea di "rivoluzione bear"... Se invece tutto il discorso ruota attorno ai canoni estetici allora è una "rivoluzione" equiparabile all'avvento della minigonna o al dilagare dei tatuaggi :)Unknownhttps://www.blogger.com/profile/15947316189280663327noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-62446511442830242702010-10-26T14:30:11.105+02:002010-10-26T14:30:11.105+02:00Quoto: Ma siamo sicuri che buona parte delle perso...Quoto: Ma siamo sicuri che buona parte delle persone poi definite bear, e prima tenute nella periferia del mondo gay mainstream, non vedesse proprio l'ora delle "guide Spartacus, saune, feste, crociere gay, raduni eccetera"?<br /><br />Ma certo che sì. Il punto è proprio questo. Se è fallita una presunta "rivoluzione" bear, è perché è fallita prima la rivoluzione omosessuale. Se il rovesciamento dei canoni estetici può apparire sovversivo, a suo tempo lo era ancora di più lo sdoganamento dell'omosessualità. Eppure molta della forza politica dell'argomento si è persa per strada, depauperata nella standardizzazione commerciale fatta di saune e gay village. Chiederne conto e ragione al sottoinsieme degli Orsi, a mio parere, è un po' eccessivo. Nel senso di voler ridurre un discorso generale al dettaglio.Perdidohttps://www.blogger.com/profile/17413794095465449118noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-63608024400045423742010-10-26T13:03:11.871+02:002010-10-26T13:03:11.871+02:00@Perdido "Le parole sono importanti" dic...@Perdido "Le parole sono importanti" diceva Moretti... :)<br />Scegli il termine che preferisci al posto di ghetto e sarò d'accordo con te, era per estremizzare un concetto che comunque non voleva demonizzare una eventuale presa di coscienza di affinità e di appartenenze ma semmai l'esaltazione di tutti quei comportamenti di una minoranza che per alimentare una trovata visibilità si limita ad un certo "snobismo".<br />Poi io ho sinceramente qualche dubbio che tutto succeda per un certo mistico automatismo, tipico italiano ("Insomma, gli Orsi sono arrivati buon ultimi, e in questo quadro generale sono stati assorbiti.")...<br />Ma siamo sicuri che buona parte delle persone poi definite bear, e prima tenute nella periferia del mondo gay mainstream, non vedesse proprio l'ora delle "guide Spartacus, saune, feste, crociere gay, raduni eccetera"?<br />(@Perdido quanto scritto vuole essere solo uno spunto per la discussione e il confronto)Unknownhttps://www.blogger.com/profile/15947316189280663327noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-74752866724094249002010-10-25T08:23:48.480+02:002010-10-25T08:23:48.480+02:00Siamo tutti più o meno d'accordo. Il punto nod...Siamo tutti più o meno d'accordo. Il punto nodale, secondo me, è che la bear culture non ha esattamente (e non ha mai avuto) vita a se stante. Ma è comunque da inquadrare nel più generale mondo gay, con le contraddizioni, le sue contaminazioni commerciali, i suoi guizzi politici (quando riesce ad averli). Puntare i riflettori sul solo ambiente bear mi sembra, però, una mossa riduttiva e anche un po' ingiusta. In fondo, il cosiddetto fallimento della cultura bear è avvenuto quando questa è stata assimilata alla gay culture egemonica. Quella che vive di guide Spartacus, saune, feste, crociere gay, raduni eccetera. Insomma, gli Orsi sono arrivati buon ultimi, e in questo quadro generale sono stati assorbiti. Le critiche (complessive) da fare potrebbero essere tante, ma personalmente provo fastidio davanti alla parola "ghetto". Una parola che a volte è usata propriamente, ma troppo spesso alla leggera. Quando il poeta surrealista Leopold Sedar Sengor, presidente del Senegal, elaborò il concetto culturare di "negritude", per restituire identità e dignità al suo popolo oggetto di discriminazione nel mondo, non aveva certo in mente un ghetto di nessun tipo. Ricordiamocelo. Nomi, comprensione e accettazione di sé e solidarietà con i propri simili non saranno mai un ghetto. Ma punto di partenza per il confronto, lo scambio e magari altro. Forse anche un'utopia rivoluzionaria, che, proprio in quanto utopia, conserva il suo valore ideale.Perdidohttps://www.blogger.com/profile/17413794095465449118noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-23328742593376888822010-10-24T11:12:51.053+02:002010-10-24T11:12:51.053+02:00Post interessante che comunque, per l'ampiezza...Post interessante che comunque, per l'ampiezza dell'argomento, si condensa in una delle frasi finali: "I buoni propositi sono affidati agli individui e realizzati o deteriorati a seconda del loro cammino intellettuale."<br />Dal mio punto di vista credo che la rivoluzione degli orsi non è mai partita e non partirà mai: siamo nell'ambito delle peculiarità e delle mille sfaccettature del genere umano; qualsiasi presa di posizione di una delle tante particolarità esistenti sarà solo l'evidenziazione della sua presenza e difficilmente riuscirà a sostenere una rivoluzione (il femminismo potrebbe essere un esempio). Stiamo parlando della capacità di riuscire a sentire come valore la presenza delle sfaccettature (sto cercando di evitare di usare la parola "differenze") e l'innesco di una eventuale rivoluzione può partire solo da esperienze aperte, dal contatto tra le peculiarità, da una assimilazione matura delle qualità (intese come tipologie). Il resto è la solita creazione di un ghetto nel ghetto, in cui il sottogruppo conia i propri codici, i propri linguaggi formali, le proprie riserve, il solito latente odio/disprezzo/senso di superiorità per quel mondo di cui in realtà vorrebbe far parte.<br />IMHO :)Unknownhttps://www.blogger.com/profile/15947316189280663327noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-65410671945129507912010-10-23T22:24:12.897+02:002010-10-23T22:24:12.897+02:00Interessantissimo post, come anche il commento di ...Interessantissimo post, come anche il commento di Beorn!NoirPink - Modello PANDEMONIUMhttps://www.blogger.com/profile/11350391012022515584noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-65025649038437312032010-10-23T17:05:07.642+02:002010-10-23T17:05:07.642+02:00I am very heartened by what I am reading in the It...I am very heartened by what I am reading in the Italian press, in discussion is continuing, or resuming. I recently started a discussion group called Bearleft! and I invite like=minded readers to join the discussion there. Alas, the discussion IS in English.<br />http://groups.yahoo.com/group/bearleft/<br />HUGS, Les WrightLes Wrighthttps://www.blogger.com/profile/15303826384157559485noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1481255634771221998.post-34074560426461671392010-10-23T14:46:51.412+02:002010-10-23T14:46:51.412+02:00Interessante argomento, essere "etichettati&q...Interessante argomento, essere "etichettati" ha un vantaggio perchè ti aiuta a confrontarti con i tuoi simili, ma con o senza etichetta siamo sempre quello che siamo. Ci possiamo chiamare orsi, o pitoni claudicanti o gatti neri assappanati saremmo sempre gli stessi con le stesse caratteristiche. Io ero "orso" prima di scoprire in rete, dieci anni fa, cosa fossero gli orsi, ho solo avuto conferma di essere circondato da tanti fratelli nel mondo che condividono la mia stessa passione.<br />E per quanto riguarda il discorso che gli orsi sono "fascisti", e negano il loro lato femminile non c'è nulla di più errato. Gli orsi negano l'aspetto femminile distruttivo e non quello generativo. Per chiarirci la polarità femminile ha una manifestazione di tipo di distruttivo che si esprime nella bellezza e nel fascino (lo stesso termine bellezza deriva dal latino bellum che significa guerra ) ed un aspetto di tipo costruttivo o generativo che si esprime nella maternità e nella protezione. Gli orsi sono tutti un po "mammi", hanno sempre lo stimolo a curare, proteggere e far crescere ed è questo l'aspetto femminile che manifestano nell'omosessualità. Un aspetto che non si vede all'esterno, ma solo nel comportamento e nella cura di chi amano.<br />Entrambi gli aspetti sono importanti, ma ho fatto questa distinzione solo per evidenziare una cosa che spesso fugge sulla femminilità ovvero la parte materna, protettiva e generativa di questo aspetto della polarità.<br />Scusate per questo mio lungo discorso, e concludo con un bel WOOF!Beornhttps://www.blogger.com/profile/09361237858296711833noreply@blogger.com